Questa non è una borsa
È il sistema modulare di PARSEL per portare con sé.
Questa non è una borsa, anzi, non come la intendete. PARSEL si definisce «un sistema modulare per portare con sé» che fonde aspetti tecnici e design concettuale. Fondata quest’anno, nel 2025, l’etichetta nasce come progetto corale di creativi decisi a reimmaginare il gesto del portare. Funzionali e insieme estetiche, le borse propongono una risposta minimalista e utilitaria per affrontare la quotidianità con comfort e stile.
Alla guida del brand c’è Nur Abbas, con il fotografo Roe Ethridge a plasmare l’immaginario. Pensata all’insegna dell’adattabilità, la borsa vuole rispecchiare la realtà della nostra quotidianità: come ci muoviamo, viviamo ed esprimiamo chi siamo attraverso ciò che portiamo con noi. Fiori, abiti, cibo: qualunque cosa scegliate di portarvi dietro, PARSEL ha pensato a tutto. Forse suona un po’ teatrale, ma nelle nostre borse ci portiamo davvero tutta la vita, e PARSEL lo sa.
Il debutto, l’EVA Tote System, è realizzato in E.V.A ad alta densità (etilene vinil acetato), alluminio e cinghie in nylon tecnico rinforzato. La borsa prevede anche componenti adattabili, pensati per essere modellati dagli utenti tanto quanto da chi li ha progettati, offrendo la libertà di riconfigurare il trasporto in tempo reale. Versatilità istantanea per qualsiasi stile di vita, dal giardiniere al macellaio al designer: contateci. «Stiamo costruendo qualcosa di più di un prodotto, stiamo costruendo un sistema», spiega Abbas.
La campagna, firmata da Ethridge, adotta un approccio concettuale alla funzionalità. Con l’artista già protagonista di mostre in istituzioni come il MoMA e Gagosian, non stupisce che le immagini sembrino destinate alle pareti bianche di uno spazio espositivo. Pesci sul ghiaccio, ostriche e tronchi di legno riempiono le borse in scatti che sfiorano il surrealismo; date un’occhiata qui sopra.
L’EVA Tote System è ora disponibile all’acquisto sul sito di PARSEL e presso Dover Street Market Ginza a Tokyo.
Nel frattempo, scoprite la collezione FW25 di Wales Bonner e adidas.

















