La calciatrice del Chelsea Sandy Baltimore racconta moda, calcio e vita a Londra
Abbiamo fatto due chiacchiere con la baller al lancio del PUMA Flagship Store di Londra.
Nata e cresciuta in Francia, Sandy Baltimore fa parte di una nuova generazione di calciatrici che sta ridefinendo che cosa significhi essere un’atleta moderna.
Baltimore è arrivata al Chelsea prima della stagione 2024/25, passando dal Paris Saint-Germain per firmare un contratto quadriennale con le Blues. La fuoriclasse ha poi vissuto una prima stagione impressionante, ricca di trofei, che le è valsa il 15º posto in quella edizione del Pallone d’Oro femminile. Con appena 1,55 m d’altezza, è rapidissima nei movimenti e impeccabile nell’equilibrio tecnico.
Baltimore è conosciuta soprattutto per la sua velocità e precisione come esterna sinistra nel Chelsea FC Women e nella nazionale francese, ma a conquistarci è stato anche lo stile off-duty della 24enne.
Fuori dal campo, Baltimore si sta ritagliando un nome nei giri della moda, sostituendo le divise d’allenamento con look curati nei minimi dettagli. Basta dare un’occhiata al suo Instagram, e troverai Air Force 1 rosa, giacche racing in pelle e mocassini griffati, da Prada a Duke+Dexter. Non le è estraneo nemmeno il mondo streetwear, spesso la si vede con i track pants oversize perfetti, e Stüssy è tra i suoi brand di riferimento.
Abbiamo raggiunto Baltimore per farci raccontare la sua ultima collaborazione con PUMA in occasione dell’apertura del nuovo flagship store a Londra, e per parlare dei suoi capi moda imprescindibili e del mindset pre-partita. Continua a leggere per l’intervista.
Ci racconti come ti sei avvicinata al calcio?
Quando ero piccola giocavo a calcio solo per divertirmi. Le persone intorno a me hanno visto che avevo del potenziale e mi hanno incoraggiata a iscrivermi a una squadra. Ho finito per giocare con i ragazzi fino ai 15 anni, e questo mi ha aiutata a sviluppare le mie qualità e la mia passione per il calcio.
Hai appena collaborato con PUMA per il lancio del nuovo store. Come ti senti a far parte di questo progetto insieme a così tante persone di talento?
È qualcosa di cui sono davvero orgogliosa. Essere circondata da persone di talento e creative è una grande fonte d’ispirazione. Si percepisce che PUMA vuole celebrare gli atleti e la cultura. Far parte di questo progetto è davvero speciale per me.
Venendo dalla Francia, qual è la cosa che ami di più di Londra?
Amo l’energia della città. Londra non dorme mai: c’è sempre qualcosa da scoprire e nuove persone da incontrare. E la cultura calcistica qui è incredibile.
Sei sempre pronta al fit check: quali sono i capi che ami di più in questo momento?
In questo periodo mi piacciono molto i capi semplici ma stilosi: felpe oversize, set tecnici e ovviamente sneakers. Mi piace mixare comfort e un tocco di streetwear.
C’è una cosa che vorresti che le persone sapessero di te, al di là della carriera nel calcio?
Sono una persona molto tranquilla e a volte un po’ riservata. Fuori dal calcio mi godo le cose semplici: stare con le amiche, uscire, fare shopping. Per me è importante ritagliarmi momenti in cui rilassarmi e godermi la vita lontano dal campo.
Giochi da quando avevi 10 anni. Che consiglio daresti alle ragazze che vogliono intraprendere una carriera nello sport o diventare atlete? Cosa avresti voluto sapere quando hai iniziato?
Direi loro di credere in sé stesse, anche quando gli altri non lo fanno. Il percorso può essere duro, ma deve essere la passione a guidarti. Avrei voluto sapere quanto è importante la pazienza: il talento da solo non basta. Niente arriva dall’oggi al domani. Devi lavorare sodo, restare concentrata e rimanere fedele a te stessa.
Hai qualche comfort segreto o un rituale che fai sempre prima di una partita?
Non ho veri e propri rituali. Sono una persona easy, mi affido all’istinto, come se stessi semplicemente per andare a giocare una partitella a cinque con le amiche.
Per finire, cosa ti aspetta nel prossimo anno? Puoi anticiparci qualcosa?
Voglio continuare a migliorare, affermarmi ancora di più nel mio club e aiutare la mia nazionale. Ci sono obiettivi importanti davanti a me e sono concentrata sul diventare un’atleta ancora più completa. Non posso dire troppo, ma ci sono progetti davvero entusiasmanti in arrivo!














