Le mostre d’arte più cool da vedere nel 2026
Girlhood, anni ’90 e Antwerp Six: c’è davvero di tutto.
Con il nuovo anno serve una nuova fonte di ispirazione creativa, e noi abbiamo proprio quello che fa per te. Mentre le gallerie svelano i programmi della nuova stagione, ci sono moltissime mostre e installazioni in cui immergersi. Con tutto questo, però, arriva anche il difficile compito di capire che cosa meriti davvero il tuo tempo (e il prezzo del biglietto). Per semplificarti la vita, abbiamo ristretto la selezione alle mostre che vale davvero la pena segnare in agenda e prenotare con anticipo.
Dai grandi omaggi alla moda ai maestri dell’arte moderna, questa selezione taglia il rumore di fondo. Tra i momenti clou spiccano la Tate Modern con la sua più grande mostra dedicata a Tracey Emin, affiancata da una selezione affilata di cultura anni Novanta, curata da Edward Enninful OBE, oltre a un momento storico in Belgio dove gli Antwerp Six saranno presentati insieme per la prima volta al Antwerp Design Museum. Altrove, gli amanti dell’arte moderna troveranno di tutto, da Euan Uglow a Jeff Koons, mentre il Surrealismo conquista finalmente il riflettore che merita da tempo.
Continua a leggere per scoprire le nostre mostre imperdibili del 2026.
The 90s alla Tate Britain
The Antwerp Six al MoMu
Dreamworld: Surrealism at 100 al Philadelphia Art Museum
Nan Goldin, The Ballad of Sexual Dependency alla Gagosian
tra il 1973 e il 1986. L’uscita che ha ridefinito un intero genere celebra il suo 40º anniversario con questa mostra, una riflessione su intimità, genere e potere. Le immagini sono considerate il lavoro più importante della fotografa fino a oggi. Scattate nel caos degli spazi quotidiani, le sue fotografie crude hanno messo in discussione le norme, portando l’immagine intima dai margini al centro del discorso sull’arte contemporanea. Generi, relazioni e piste da ballo vengono esplorati su sfondi non patinati e con soggetti inconsapevoli. È una mostra da non perdere.Euan Uglow, An Arc from the Eye
, la prima grande mostra nel Regno Unito da oltre 20 anni dedicata all’influente artista figurativo britannico. In esposizione più di 70 dipinti e disegni di Uglow, dai grandi nudi alle nature morte in studio fino ai paesaggi realizzati durante le sue estati in Europa. Le opere di Uglow saranno affiancate da una serie di lavori di artisti che lo hanno ispirato, tra cui Paul Cézanne e Alberto Giacometti.Girls: On Boredom, Rebellion and Being In-Between
indaga come l’adolescenza femminile venga ricordata e rappresentata attraverso diversi media. Emergono interrogativi sulla femminilità, l’infantilizzazione delle donne e l’impatto di questa stagione della vita sulla cultura visiva, restituendo al visitatore un ritratto potente e al tempo stesso delicato.Tracey Emin, A Second Life
, la mostra attraverserà i suoi 40 anni di carriera, dalle installazioni chiave degli anni Novanta alle opere recenti esposte per la prima volta, rendendola il più importante omaggio alla sua arte. In esposizione oltre 90 lavori, tra pittura, video, tessile, scultura e installazione; al centro di tutto, l’opera seminale “My Bed” (1998). La rivoluzionaria installazione era stata presentata alla Tate Modern l’ultima volta nel 1999, come finalista al Turner Prize, ed è una delle sue opere più riconosciute a livello globale.Jeff Koons, ‘Venus’ Lespugue















